“Ciò che non mi distrugge, mi fortifica” è il titolo dell’incontro per la settimana del benessere psicologico in Campania, che si terrà nell’aula consiliare del Comune di Sant’Anastasia, sita in Piazza Siano, alle ore 17:00 di martedì 9 ottobre prossimo. Sono previsti i saluti del sindaco Lello Abete e dell’assessore alle politiche sociali Palmarosa Beneduce, nonché della Presidente dell’Ordine Psicologi Campani Antonella Bozzaotra. La relazione sull’interessante argomento sarà svolta dalla psicologa Edda Cioffi, introdotta dalla conduttrice Vera Ceriello. Il sindaco e l’amministrazione hanno aderito ufficialmente alla settimana del benessere psicologico in Campania accogliendo l’invito, sostenuto dall’ANCI, ad impegnarsi e partecipare all’iniziativa per informare i cittadini interessati al tema, che ha una notevole notevole incidenza sociale. L’obiettivo primario è quello di avvicinare tutti alla psicologia, come percorso utile a promuovere stili di vita che favoriscono la relazione e lo sviluppo della comunità. Un tema particolarmente interessante quello dell’evento del benessere psicologico che mette in risalto la capacità, definita in psicologia come resilienza, di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare meglio la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle buone opportunità che la vita offre, senza rinunciare o alienare la propria identità. Si parlerà di come sia importante reinterpretare la propria vita alla luce dei dolori e delle difficoltà vissute e superate. Le persone resilienti si distinguono proprio per questa particolare capacità, che deve essere in qualche modo allenata, di trarre dalle esperienze negative, che necessariamente ciascun uomo ha durante il corso della propria vita, in esperienze fortificanti e spesso determinanti per un radicale cambiamento della propria personalità e del proprio futuro.
“Ho con Sant’Anastasia un buon rapporto, ci sono già stata per altri eventi, ed ho scelto di tenere qui l’incontro sul benessere psicologico. Ringrazio il sindaco e l’assessore per la disponibilità e l’accoglienza. L’impostazione – spiega la dott.ssa Edda Cioffi – che ho dato all’incontro è fondata sul perché e quali sono le variabili che rendono una persona resiliente. Ad esempio l’attaccamento ed il temperamento, secondo alcuni teorici, sono elementi a favore. Il convegno vedrà momenti di danza e musica collegati al concetto di resilienza e sarà partecipativo e dialogante con la platea”.
“Il tema dell’evento è molto interessante. Nella tecnologia dei materiali, la resilienza è la capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi. E’ una definizione – dice l’assessore Palmarosa Beneduce – che mi piace molto. Si può paragonare ad un uomo capace di reagire agli “urti” della vita. Un po’ ammaccato, ti rialzi e guardi al mondo con un’altra prospettiva e quelle che sono state avverse circostanze possono invece dare un nuovo slancio alla tua vita”.

 

 

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