Oltre duecento maghrebini festeggeranno la fine del Ramadan in piazza ad Albanella, in provincia di Salerno. L’iniziativa, che prevede insieme alla preghiera, la degustazione di piatti tipici e balli tradizionali, e’ intitolata ‘Incrocio di culture’ ed e’ organizzata dalla Cgil di Salerno, dall’associazione ‘Aria nuova multiculturale’ e dalla comunita’ maghrebina di Albanella.

All’evento prenderanno parte anche alcuni migranti provenienti dall’ex ghetto di San Nicola Varco. “Per i migranti il Ramadan non e’ solo un momento spirituale, ma anche uno dei punti piu’ alti di integrazione e solidarieta’”, spiega il responsabile immigrazione della Cgil Salerno, Anselmo Botte. “La cena collettiva – prosegue Botte – oltre ad essere uno spazio di socializzazione e di gioia, implica infatti anche una condivisione dei momenti di tristezza e di emarginazione, legati allo sfruttamento nei luoghi di lavoro”. “Ci auguriamo – e’ l’auspicio Tareq Osfawi, marocchino 28 anni, da 5 in Italia – possa essere il punto di partenza per una integrazione vera e per l’abbattimento dei muri che ancora oggi separano tutte le comunita’ di immigrati dagli italiani”.

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