Oggi sciopero dei taxi, che protestano sotto il ministero dei Trasporti. “La causa scatenante è il Decreto Asset”, sostiene l’Usb, denunciando come elemento negativo la possibilità di rilasciare fino al 20% di nuove licenze, “abrogando ogni norma che prevede una programmazione territoriale”. Per la sigla sindacale “inopportuno è la definizione più elegante” per il Decreto. “Ce ne renderemo conto quando con il più classico scaricabarile gli Enti Locali e il Governo si rimpalleranno le responsabilità dell’incremento delle licenze senza nessun dato concreto”, avverte l’Usb. Per il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si tratta, invece, di una protesta “poco comprensibile”. “Lo sciopero proclamato da una sigla dei tassisti è una protesta un po’ a posteriori, anche perché la riforma è in vigore con decreto da qualche mese e l’abbiamo presentata ai tassisti, ai titolari di Ncc e a tutti gli altri attori del settore”, afferma il ministro.

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