Si concentrano al Sud quelle province che hanno un valore più alto di rischio corruzione: prima in classifica Enna, seguita da Crotone e Palermo, mentre le più virtuose sono Milano, Bologna e Modena. È quanto emerge dal nuovo sistema di misurazione di rischio di corruzione elaborato da Anac, basato su 70 indicatori che rilevano i livelli di istruzione, benessere economico, capitale sociale e criminalità. Roma si trova al 57esimo posto, circa a metà della classifica di 106 province. Reggio Calabria è sesta, Napoli nona. «Gli indicatori possono essere considerati campanelli d’allarme – precisa l’Anac – non sono un giudizio, né una condanna».

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