Dopo un lungo consiglio di fabbrica, riunito questa mattina, gli operai dello stabilimento Irisbus, gruppo Fiat, di Flumeri, in provincia di Avellino, si sono incatenati ai cancelli dell’azienda per protesta.

La ex ‘Iveco’, che produce autobus, dovrebbe chiudere i battenti, dopo mesi di cassa integrazione. Sono 400 i dipendenti che rischiano di perdere il lavoro e che per mercoledi’ prossimo terranno una manifestazione dinanzi alla prefettura di Avellino per chiedere una mediazione con il ministero dello Sviluppo Economico. I dipendenti, nel corso del consiglio di fabbrica, hanno incontrato i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil per fare il punto della situazione e programmare iniziative di protesta. “Il nostro obiettivo – spiega il segretario provinciale di Avellino della Uilm Gaetano Altieri – e’ ottenere un incontro a Roma, presso il ministero, per avviare una trattativa con Fiat. Oltre 400 famiglie rischiano di finire sul lastrico, senza contare l’indotto, fondamentale per una zona gia’ particolarmente depressa”.

 

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