Il Gip di Modena deciderà lunedì se dovrà rimanere in carcere Michele Di Stasio, 57enne fratello di Gerardino, l’elettricista di 44 anni trovato senza vita col corpo trafitto da una fucilata al petto giovedì ad Appalto di Soliera, nel Modenese. Michele Di Stasio è stato arrestato ieri dai carabinieri per ricettazione, detenzione abusiva d’arma

e favoreggiamento dopo che in una rimessa collegata alla casa dove è stata trovata la vittima è stato scoperto un fucile calibro 12 risultato rubato. Sono in corso indagini per stabilire se sia quello usato per l’omicidio. Il 57enne ha ammesso di avere spostato l’arma, ma nega ancora totalmente di essere coinvolto nel delitto. Stamani si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto e il Gip si è riservato la decisione fino a lunedì. Secondo gli inquirenti, un possibile movente per l’omicidio é quello economico. L’elettricista, originario di Luogosano in provincia di Avellino, aveva difficoltà sul lavoro a causa della crisi. La moglie e i due figli di nove e due anni erano di recente tornati a vivere in Meridione. Lo stabile dove è stato ucciso è di proprietà della famiglia e a quanto risulta era sua intenzione risistemarlo. Negli ultimi tempi Gerardino Di Stasio viveva con l’anziana madre e proprio con il fratello maggiore Michele, la persona che l’ha trovato senza vita giovedì dopo che vicini di casa cinesi avevano telefonato allarmati vedendo dalle finestre la sagoma di una persona esanime al piano terra dell’edificio.

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