AVELLINO – ‘La neve ha messo in ginocchio un sistema che fino a ieri aveva retto. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e allontanare le polemiche sulle quali ci sara’ comunque tempo e modo per riflettere e valutare”. Cosi’ il Prefetto di Avellino, Ennio Blasco, che nella tarda mattinata di oggi ha ordinato la chiusura di tutti gli uffici pubblici della provincia fino a tutta la giornata di domani per motivi di pubblica sicurezza e per salvaguardare l’incolumita’ dei cittadini.

Le polemiche cui ha fatto cenno in mattinata il rappresentante di Governo fanno riferimento ai problemi verificatisi nella citta’ di Avellino a partire dalla giornata di sabato scorso e aggravatisi con le nuove nevicate della notte scorsa. ”Una citta’ conquistata dalla neve”, ha detto Blasco che ha pero’ aggiunto: ”E’ un nemico difficile da sconfiggere soprattutto quando si presenta, come e’ accaduto, superando di molto le previsioni annunciate”. Dalla tarda serata di ieri, l’Unita’ di crisi che si trova presso la sede della Prefettura di Avellino coordina gli interventi sul territorio affidati a Protezione Civile, Provincia e Comune di Avellino. I maggiori problemi restano i quartieri della citta’ e le zone collinari dove la neve ha raggiunto anche i sessanta centimetri: gli interventi di spazzamento e spargimento di sale proseguono con difficolta’ mentre le strade del centro del capoluogo irpino sono transitabili, non senza difficolta’, con auto munite di catene. Centinaia le richieste di intervento a Polizia di Stato e Vigili del Fuoco per la caduta di grossi rami appesantiti dalla neve in numerose zone della citta’. Va meglio la viabilita’ di competenza della Provincia, che stamattina ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamita’ naturale: quasi tutti percorribili in sicurezza i quasi 1.600 chilometri di strade provinciali.

 

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