ORTA DI ATELLA – Il Laboratorio di idee Massimo Stanzione di Orta di Atella non molla la presa sull’amministrazione comunale. Ancora una volta oggetto del contendere è la questione ambientale, in particolare il fenomeno dei roghi tossici.

“Un granello di sabbia in un deserto immenso – affermano i componenti dell’associazione – e’ questa la sensazione che lunedi’ mattina abbiamo percepito nel vedere finalmente ripulite le aree di sosta in prossimita’ di Orta di Atella dell’asse viario Caivano-Arzano. La forte segnalazione dell’associazione laboratorio di idee Massimo Stanzione di Orta gia’ aderente al coordinamento comitati fuochi della scorsa settimana dove denunciava la precaria e compromessa situazione in cui versavano le aree indicate dopo un ennesimo sversamento , stavolta pericolosissimo per la salute dei cittadini in quanto conteneva una considerevole quantita’ di amianto, ha indotto l’attuale amministrazione del nostro paese ad assumere un atteggiamento teso alla reale soluzione del problema”.

“Nel sottolineare che azioni di questo tipo dovrebbero comunque rientrare in un normale programma di qualsiasi tipo di amministrazione denunciamo con forza che le condizioni ambientali del nostro territorio sono ormai notoriamente e seriamente compromesse. Il nesso, la correlazione tra l’aumento di malattie tumorali e l’inquinamento ambientale ormai e’ certa. Dopo le nostre innumerevoli segnalazioni e denunce sembra che nella politica del negare e dell’indifferenza si sia aperta una breccia. La nostra speranza resta che il governo del nostro paese si faccia carico e’ affronti nella maniera giusta questa grande emergenza ambientale. La difesa della salute dei cittadini deve essere una priorita’ inderogabile , nel continuare la nostra opera di segnalazioni , denuncia e sensibilizzazione confidiamo che questo piccolo intervento sia l’inizio di un percorso virtuoso, il nostro ruolo e’ stato e sara’ sempre quello di vigilare”.

“Riteniamo e affermiamo con grande convinzione – concludono i membri del laboratorio Stanzione – che in nessun modo possa essere messa in discussione il nostro impegno anche in eventuali tavoli tecnici e ci auguriamo quanto prima , che affrontino con proposte e soluzioni concrete l’emergenza. Nel denunciare comunque eventuali omissioni nel caso non ci fossero soluzioni adeguate non saremo sicuramente schivi nel denunciare e mobilitare i cittadini”.

 

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