CASTELVOLTURNO – Chiesa dell’Annunziata affollata, questo pomeriggio, da amici e parenti di Pietro Moscato, il 23enne scomparso il 16 dicembre scorso e trovato cadavere il 5 gennaio, colpito a morte da 7 coltellate, mani e piedi legati con pietre, in un laghetto della zona.

A celebrare la funzione religiosa lo zio del giovane, don Michele, affiancato dal parroco della chiesa, don Branco. Pietro, detto Peter, era stato ucciso il giorno stesso della scomparsa. Le indagini sulla morte del giovane si stanno concentrando nelle ultime ore su una cassaforte sparita da casa di Pietro Moscato proprio la sera del 16 dicembre. A dirigerle il pm della procura Giuliano Caputo che sta coordinando il lavoro del commissariato di Castevolturno e della squadra mobile di Casal di Principe.

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