Il nipote del boss e’ stato assolto dall’accusa di favoreggiamento all’ala stragista del clan dei Casalesi capeggiata da Giuseppe Setola. Per Luigi Tamburrino, nipote di Francesco Bidognetti, a capo dell’omonimo gruppo, la procura Antimafia di Napoli, pm Alessandro Milita, aveva chiesto la condanna a tre anni di reclusione per aver fornito le motociclette della concessionaria “Tamburrino Motors” di Parete a Setola e ai suoi per commettere la strage degli immigrati a Castelvolturno la sera del 18 settembre del 2008.

Ma il gip del tribunale di Napoli ha assolto Tamburrino, difeso dall’avvocato Mario Griffo, percha’ ha ritenuto che anche Tamburrino, nel cedere le moto, avesse subito a sua volta un’estorsione da Setola.

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