CASTELVOLTURNO – Un numero imprecisato di bidoni colmi di rifiuti speciali e’ stato scoperto in una zona di campagna a Castelvolturno, nel casertano. Le operazioni di recupero sono a cura dei vigili del fuoco del comando di Caserta. La polizia sta presidiando l’intera zona.

La zona in cui e’ stata scoperta l’area occupata dai rifiuti si trova in via Fiumicello a Castelvolturno. La scoperta non e’ stata casuale ma, a seguito di un’attivita’ di indagine coordinata dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli ed eseguita dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta condotta dal vicequestore Angelo Morabito e dalla sezione distaccata di Casal di Principe diretta dal vicequestore Alessandro Tocco. A quanto apprende l’Adnkronos da fonti investigative, si tratta di un’area di circa 17 mila metri quadrati in larga parte occupata da grossi sacchi e bidoni contenenti rifiuti tossici. Secondo quanto si e’ appreso i lavori di recupero dei bidoni e dei sacchi seppelliti a Castelvolturno sono stati sospesi a causa delle esalazioni provenienti dai rifiuti tossici. A detta degli investigatori i rifiuti scoperti nel pomeriggio di oggi sarebbero gia’ stati seppelliti da diversi anni. Fonti investigative riferiscono che la spazzatura proverrebbe almeno in parte dal Nord Italia. A causa delle esalazioni due vigili del fuoco sarebbero stati colti da un lieve malore.

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