La Squadra Mobile della Questura di Caserta, su mandato del gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per usura continuata. Guglielmo Ravone, 45 anni, dipendente della Asl di Caserta presso la Direzione sanitaria del presidio ospedaliero di Piedimonte Matese,

che e’ anche presidente dell’associazione onlus “Arcobaleno”, ha preteso tassi di interessi pari al 10% e al 20% mensili a fronte di prestiti effettuati ad alcuni colleghi dipendenti nello stesso ospedale. In particolare, Ravone, tra il 2009 ed il 2010, avrebbe prestato a un’impiegata del nosocomio, in varie tranche, 35mila euro, pretendendo il pagamento, a saldo degli interessi maturati, la somma di 270mila; poiche’ la donna non era in condizione di pagare, l’ha costretta a stipulare tre polizze vita per un importo di 120mila euro, nelle quali egli veniva indicato come beneficiario esclusivo. Poi, agli inizi del 2010, ha prestato 2.500 euro a un altro dipendente dell’ospedale, ricevendo nei 12 mesi successivi somme a titolo di interessi per l’importo complessivo di 5mila euro. (

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