Rubati complessivamente 2.700 metri di cavi. In corso la sostituzione dei cavi in rame con quelli in alluminio nelle zone colpite.Sette furti in sette giorni.Telecom Italia ha presentato denuncia-querela alle Autorità giudiziarie competenti a seguito di sette furti di cavi, avvenuti dal 1 al 7 febbraio a Casal di Principe (via Don Salvatore Vitale) , a Grazzanise (via Capua), a Calvi Risorta (SS Casilina km. 168,400), a Teano (loc.San Marco- Fontanelle) e a Sparanise, in via Demania. Ignoti hanno asportato complessivamente 2.700 metri di cavi telefonici.

I tecnici di Telecom Italia sono tempestivamente intervenuti sul posto per ripristinare le tratte di cavo asportato e riattivare nel più breve tempo possibile le linee telefoniche coinvolte. Telecom Italia ricorda che nelle zone più colpite del Casertano è in corso, da parte dell’Azienda, la graduale sostituzione dei cavi in rame oggetto dei furti con nuovi cavi in alluminio, che hanno un valore commerciale praticamente nullo rispetto al rame. Tali accorgimenti tecnici vanno ad aggiungersi all’impegno congiunto della Security aziendale e necessariamente delle Forze dell’Ordine nel presidio delle linee e nel contrasto dell’attività criminosa.In merito ai conseguenti disservizi verso la clientela, l’Azienda sottolinea di essere parte lesa rispetto ad un fenomeno che si sta verificando con frequenza e gravità tali da pregiudicare talvolta i normali tempi di risoluzione. Nella provincia di Caserta, le razzie di cavi in tutto il 2011 sono state 650; nel mese di gennaio appena trascorso i furti sono stati già 50.

 

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