VILLA LITERNO – Nel dibattito politico in corso negli ultimi giorni a Villa Literno interviene il Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Ciliento, che in passato ha ricoperto per qualche mese anche il ruolo di Sindaco facente funzioni: “Questa amministrazione – dichiara Ciliento – ha introdotto un modo diverso di governare. Non è più il tempo di proporre ai cittadini false illusioni e progetti di rilancio che poi non si concretizzeranno mai. Non ce lo possiamo più permettere. Dopo anni di sogni, i cittadini meritano che gli amministratori parlino con sincerità e onestà. E lo meritano anche gli Lsu: la minoranza difende i propri (presunti) elettori confermando il malcostume di etichettare politicamente i lavoratori dell’Ente.

Questo modo di fare ha portato il Comune allo sfacelo economico, etico e morale e chi continua a ragionare in questo modo deve assumersene la responsabilità politica”. Per far fronte alla difficile situazione economico-finanziaria, l’amministrazione ha ideato un Piano di risanamento: come primo passo, il Sindaco e gli assessori hanno congelato già da diversi mesi le proprie indennità e tagliato alcune spese. Ma nuovi e radicali interventi di risparmio sono allo studio per garantire i servizi essenziali, a cominciare dalla gestione del servizio di raccolta dei rifiuti: “Posso promettere ai cittadini che, a qualsiasi costo, non permetteremo che rimangano i sacchetti in strada, come purtroppo è successo in passato”, ha assicurato il Sindaco Nicola Tamburrino. Poi il primo cittadino torna sulle altre questioni: “Abbiamo già detto il nostro deciso “no” al Piano territoriale provinciale (Ptcp) e, insieme ad altri sindaci, lo scorso 30 gennaio ho firmato una richiesta ufficiale al Presidente Zinzi per chiedere l’annullamento del Piano, eppure, il capogruppo della minoranza, che pure, per la sua storia politica, dovrebbe conoscere bene le dinamiche della Provincia e della Regione, si sveglia solo adesso e critica l’amministrazione senza nemmeno conoscere i fatti”. Tamburrino rispedisce quindi al mittente le accuse di presunto immobilismo, anzi rivendica una serie di interventi fondamentali, pur condotti lontano dai riflettori e in una situazione complicata. “Da mesi – continua il Sindaco – ci stiamo preoccupando della messa in sicurezza del sito di ecoballe e, in generale, di una migliore gestione dei rifiuti (e i risultati della raccolta differenziata ci danno ragione); da mesi abbiamo attuato una politica per ridurre al minimo gli sprechi del Comune, sia negli uffici sia nella gestione del territorio e del personale; così come ci siamo subito organizzati per esigere il rispetto dei patti sottoscritti negli anni sull’aeroporto di Grazzanise, che riteniamo fondamentale per lo sviluppo del territorio. Eppure, leggendo certe dichiarazioni, mi sembra di sentir parlare persone che vivono altrove, in un’altra dimensione, e non conoscono i fatti. Si tratta solo di speculazione, di un tentativo di ingannare i liternesi, ma per fortuna i miei concittadini hanno buona memoria e ricordano bene di chi sono le responsabilità politiche di certe situazioni”.

 

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