Gli inquirenti hanno disposto il sequestro nel cimitero di Poggioreale a Napoli dell’area adiacente a quella dove, lo scorso 5 gennaio, si è verificato il crollo della palazzina delle congreghe di San Gioacchino e dei Dottori Bianchi. L’area, circoscritta dai carabinieri, è stata resa inaccessibile ai visitatori per motivi di sicurezza. Gli accertamenti relativi alle cause del cedimento entreranno nel vivo dopo la completa messa in sicurezza della zona. Le attività di identificazione si annunciano piuttosto laboriose: innanzitutto si cercherà di ricostruire la collocazione originaria delle salme, che potrebbe già dare le prime informazioni sulla loro proprietà. Poi, laddove dovessero emergere criticità, è prevista la prova del Dna che coinvolgerà il Racis di Roma. Va tenuto presente, comunque, che in quella zona del cimitero di Poggioreale erano tumulate anche salme risalenti all’ ‘800.

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