Blitz del nucleo forestale del comando dei carabinieri di Marcianise e dell’ispettorato del lavoro di Caserta nel cantiere della Enea Costruzioni in via Matteotti a Cesa (nelle foto). La ditta della famiglia Armante è impegnata nella realizzazione di due fabbricati, due villette unifamiliari e quattro villette bifamiliari in attuazione del comparto n. 15 del Piano urbanistico attuativo. Il permesso di costruire fu rilasciato il 3 gennaio 2024 dall’ufficio tecnico del comune di Cesa alla società A.R.M. Costruzioni Generali, rappresentata legalmente da Marta Armante. Il sopralluogo della forestale e dell’ispettorato è scattato nella mattinata di oggi con il supporto dei carabinieri di Cesa. Gli uomini della forestale e i supervisori dell’ispettorato hanno riscontrato una serie di irregolarità. Sul piano ambientale è emerso il mancato rispetto della legge sullo smaltimento dei rifiuti, che devono essere raccolti e separati per tipologia direttamente in cantiere. La separazione selettiva è cruciale per favorire il riciclo e il recupero di materiali. I rifiuti separati devono essere stoccati in appositi contenitori, in modo da evitare contaminazioni e problemi di sicurezza. Il deposito temporaneo in cantiere è consentito, ma non può superare i limiti stabiliti dalla normativa.
I funzionari dell’ispettorato del lavoro invece hanno registrato anomalie nell’ambito della sicurezza sul cantiere. Inoltre potrebbero essere emerse anche irregolarità nell’inquadramento di alcuni operai al momento del blitz. A quanto ci risulta il cantiere sarebbe stato sottoposto a sequestro in attesa della regolarizzazione delle violazioni di legge e sarebbero state comminate sanzioni pecuniarie alla ditta. Circa un mese fa sempre in via Matteotti, pochi metri più avanti, un altro grande immobile in corso di realizzazione è stato sottoposto a un approfondito sopralluogo. Anche in quel caso sarebbero emerse difformità normative. La ditta che sta costruendo l’opera (il palazzo è situato davanti al campo sportivo) è di proprietà della famiglia Bencivenga. Insomma, proseguono a ritmo serrato i controlli soprattutto nelle zone del tanto discusso Puc destinate a edilizia per civili abitazioni. Lo strumento urbanistico comunale è stato fortemente voluto, nonostante le polemiche, dal sindaco Enzo Guida e dal delegato all’Urbanistica Mimmo Mangiacapra. La fascia tricolore e il presidente dell’assise sono i principali disegnatori e designatori del nuovo volto di Cesa. Che dio ce la mandi buona.
Mario De Michele
LE FOTO DEL CANTIERE




LA LICENZA EDILIZIA
