Un dottorato di ricerca all’Università di Salerno, probabilmente la passione per l’Italia e la scelta di rimanere a Salerno per provare a realizzare un sogno. Un sogno spezzato quando ieri sera è stata travolta e uccisa da un’automobile nei pressi del centralissimo teatro Verdi. Una tragedia su strada l’ennesima – quella di ieri a Salerno dove l’intera città è rimasta sconvolta per la morte di Assem Zharbossyn, 27 anni (classe 1995) originaria del Kazakistan, studentessa Unisa. Erano trascorse da poco le 20 quando la ragazza si trovava nel cuore della città, sotto la pioggia battente e sull’asfalto molto scivoloso: nei pressi della chiesa di Sant’Anna, la ragazza stava attraversando la strada dopo il Massimo teatro cittadino quando, all’improvviso, è sopraggiunta una vettura, una Peugeot 308 di colore grigio guidata da un 20enne di Mercato San Severino. Per cause ancora da chiarire, l’auto ha investito e travolto la giovane che stava transitando sulle strisce pedonali: un impatto che è risultato fatale. Sul posto sono giunti da subito i Vigili del fuoco per «sbloccare» la donna finita sotto le ruote dell’auto. In via Stanislao Lista tantissimi passanti si sono fermati per capire quanto accaduto ma nessuno alla richiesta dei carabinieri è riuscito a testimoniare sulla dinamica dell’incidente. A quell’ora infatti complice il cattivo tempo è difficile che ci sia qualcuno possa aver visto e capito in maniera lucida l’evento tragico. Il giovanissimo alla guida però – si è da subito fermato per comprendere quanto accaduto e per prestare i primi soccorsi, è stato poi quest’ultimo ad attivare la batteria di ambulanze. Sul posto sono accorsi immediatamente i volontari della Croce Rossa (che hanno un presidio proprio in zona) e dell’Humanitas che, purtroppo, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della ragazza, morta a quanto pare sul colpo.

Le indagini sono state affidate ai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Salerno agli ordini del capitano Manlio Malaspina che, grazie anche al supporto degli agenti della polizia municipale arrivati celermente sul luogo insieme agli operatori dell’Anas Strade Sicure, hanno immediatamente interdetto la zona e chiuso momentaneamente via Stanislao Lista al transito di ogni mezzo e anche dei pedoni, per attendere l’arrivo del magistrato di turno e i servizi cimiteriali del Comune di Salerno per il trasporto della salma presso l’obitorio del Ruggi. Potrebbe essere stata una distrazione fatale o anche la scarsa visuale nel momento della svolta nella curva che va verso il porto di Salerno ma anche l’asfalto bagnato e scivoloso dovuto al maltempo. Tutto è al vaglio degli inquirenti e l’attenzione è massima. Una risposta e altri chiarimenti potrebbero arrivare dai video e dalle immagini registrate dalla telecamera di videosorveglianza che insiste proprio sulla curva, dove ovviamente sono presenti anche le strisce pedonali di attraversamento. Il ragazzo di Mercato San Severino è stato sottoposto ai test previsti (alcol e droga) risultati poi negativi ed è stato raggiunto anche da alcuni parenti sul luogo dell’incidente, visibilmente provati per quanto accaduto. Tanta incredulità anche tra i passanti, fermatisi a capire quanto successo: «Qui in questa curva – succede spesso, non è la prima volta che vediamo incidenti», si sente tra chi parla sottovoce per non spezzare un momento di dolore. Adesso ancora di più, l’impegno e l’attenzione del Comune di Salerno per l’istituzione della cosiddetta «zona 30» potrà essere fondamentale e importante.

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