Grazie al suo lavoro di assicuratore porta-a-porta aveva la possibilità di entrare in contatto con centinaia di clienti, famiglie e imprenditori. In questo modo veniva a conoscenza dei momenti difficili, dei bisogni di ciascuno e si proponeva per risolverli, prestando denaro. Chiedeva, però, interessi molto alti, fino a superare il limite legale che separa dal reato di usura.

E’ stato un imprenditore di Valli del Pasubio a denunciare il comportamento dell’assicuratore, 72 anni di Vicenza, stanco di dover pagare rate sempre più alte per ripagare un prestito, tutto sommato modesto. La sua denuncia ha fatto da base di partenza per le indagini dei carabinieri della compagnia di Schio che, nei giorni scorsi hanno fatto scattare le manette ai polsi dell’insospettabile assicuratore. Nel corso dell’inchiesta sono stati individuate altre vittime del presunto usuraio, che a loro volta hanno sottoscritto delle nuove denunce, aggravando la posizione dell’uomo. E’ stato solo denunciato piede libero, invece, un serbo di 37 anni che, in questo periodo, si Š prestato a minacciare un connazionale che, dopo essere rientrato in patria non aveva più voluto completare il pagamento delle rate a favore dell’assicuratore vicentino. I particolari dell’indagine saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che il comando carabinieri di Schio ha convocato per questa mattina alle ore 12.

 

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