Quattro persone sono state arrestate con l’accusa di aver razziato un’abitazione di Modena dopo aver truffato il padrone di casa dicendo di essere Carabinieri e di dover compiere una perquisizione per conto della procura di Bologna. Il furto avvenne l’1 ottobre 2009 e frutto’ alla banda un bottino di 55.000 euro. In manette, dopo le indagini della squadra Mobile di Modena, sono finiti all’alba C.F., 32 anni, di Catanzaro, C.M., 57 anni di Salerno, C.F., 49 anni di Catanzaro e S.G., 55 anni, di Palermo.

Oltre alle quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip di Modena, sono stati spiccati due mandati di perquisizione nei confronti di altri due componenti del gruppo, a Milano e in provincia di Ragusa. Si e’ arrivati all’identificazione dei sei complici a partire dai dettagli forniti agli inquirenti dalla vittima della truffa. Il giorno del maxi-raggiro a Modena, furono in cinque a presentarsi nell’abitazione presa di mira. Uno vestiva anche la divisa dell’Arma. Dalla casa sparirono soldi, gioielli, assegni e carte di credito. I falsi carabinieri, prima di allontanarsi a bordo di un’auto grigia, consegnarono alla loro vittima un invito a presentarsi successivamente a una caserma dell’Arma di Bologna.

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