Un’altra caduta dall’alto sembra essere stata la causa di un infortunio mortale avvenuto giovedi’ scorso a Carona, nel cantiere di rifacimento del tetto della casa del guardiani Enel alla diga Fregabolgia. Un operaio specializzato, Eugenio Conti, 55 anni, di Valbondione, dipendente della Edival Costruzioni, e’ stato trovato ferito ai piedi di un ponteggio.

Nessuno dei suoi due compagni di lavoro sembra fosse presente durante l’infortunio. Conti e’ poi morto sabato pomeriggio agli Ospedali Riuniti di Bergamo per gravi lesioni cerebrali. Ne danno notizia oggi i sindacati. L’inchiesta in corso sull’accaduto e’ condotta dal personale dell’Ufficio Psal di Bonate Sotto. Il ponteggio da cui sembra essere precipitata la vittima e’ stato posto sotto sequestro. ”Siamo, di nuovo, a denunciare una morte sul lavoro provocata da una caduta” commentano Duilio Magno della Feneal-Uil, Gianluigi Brignoli della Filca-Cisl e Antonello Simula della Fillea-Cgil di Bergamo. ”Un altro lavoratore ha perso la vita in questo modo. Nonostante la seria sensibilizzazione svolta in tutti questi anni, ancora si muore cadendo dall’alto. In mesi difficili di crisi profonda anche del settore edile, dove troppo spesso il massimo ribasso per vincere gli appalti si traduce in tagli alle spese, lanciamo l’ennesimo appello a che la sicurezza resti sempre la priorita’ di tutti. E a questo triste appello uniamo le nostre piu’ sentite condoglianze alla famiglia del lavoratore”.

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