Una busta contenente un proiettile e una lettera di minacce contro il Governo, il Quirinale e le associazioni economiche che stanno trattando la riforma del lavoro e la modifica dell’articolo 18 e’ stata recapitata ieri alla Prefettura di Reggio Emilia.

La missiva, non firmata e senza alcun mittente, era indirizzata al prefetto reggiano Antonella De Miro. Immediata la reazione di “ferma condanna delle minacce” da parte del sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio. “La citta’ prende netta distanza da un esecrabile atto di intimidazione – ha affermato, infatti, il sindaco – verso il rappresentante del Governo e altre figure istituzionali e persone”. “In questo difficile passaggio del nostro Paese attraverso la crisi e verso riforme utili e giuste, occorre capacita’ di dialogo dentro alle regole della democrazia e del confronto parlamentare, che sono fondamento della Repubblica” ha aggiunto, specificando che “ognuna delle parti sociali deve assumersi la responsabilita’ di attenersi a toni e comportamenti che aiutino la convivenza, per traghettare il Paese verso una stabilita’ economica e sociale”. “Purtroppo la nostra storia ci insegna che la violenza verbale e dei toni arma le azioni delle menti piu’ deboli e piu’ estremiste” ha ribadito Delrio, esprimendo “vicinanza al perfetto e alle altre personalita’, come a tutti coloro che si adoperano per il dialogo nel nostro Paese, nel rispetto della Costituzione”. “La dottoressa De Miro, inoltre – ha concluso il sindaco – e’ un prefetto coraggioso, una donna che ha saputo agire con fermezza rispetto alle infiltrazioni mafiose. Per questo motivo il gesto di cui e’ stata vittima e’ doppiamente grave”.

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