Una quarantina di consiglieri regionali lombardi sono indagati in un’inchiesta della procura di Milano sull’utilizzo dei rimborsi dei gruppi consiliari. L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo e condotta dalla Gdf milanese, vede, da quanto si è saputo, al momento indagati consiglieri del Pdl e della Lega Nord.

Nell’inchiesta sono indagati i capigruppo in Regione Lombardia del Pdl e della Lega Nord, Paolo Valentini e Stefano Galli. Gli investigatori della Gdf avrebbero accertato un utilizzo illecito dei rimborsi regionali dei gruppi consiliari. In particolare l’indagine riguarderebbe spese fatte al di fuori dell’attività politica con soldi pubblici. Tra gli oggetti acquistati con soldi pubblici, finiti sotto la lente della Procura di Milano, ci sono anche munizioni da caccia per 750 euro che sarebbero stati acquistate da un consigliere lombardo leghista.

Alcuni consiglieri lombardi avrebbero speso soldi pubblici per degustazioni, cocktail e acquisti di carne in macelleria, oltre a videogiochi, cappuccini e brioche. La gdf di Milano sta acquisendo in Regione Lombardia con un decreto di esibizione i documenti relativi alle spese di altri Gruppi consiliari, tra cui Pd, Idv e Sel, nell’ambito dell’inchiesta sulle spese dei consiglieri regionali lombardi. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria, su ordine del procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dei pm Paolo Filippini e Antonio D’Alessio, stanno notificando i decreti di esibizione a tutti gli altri gruppi consiliari (esclusi quelli di Pdl e Lega) tra cui anche quelli dell’Udc, del gruppo misto e della lista Pensionati.

Con questa attività gli investigatori puntano a raccogliere tutta la documentazione relativa alle spese dei gruppi per accertare eventuali comportamenti illeciti. Due mesi fa, invece, la Gdf aveva acquisito le carte dei rendiconti dei gruppi di Pdl e Lega ed avrebbe poi accertato spese illegali. Da qui l’invio di inviti a comparire per 22 persone, in un’inchiesta che al momento vede una quarantina di indagati, tra cui anche il capogruppo del Pdl, Paolo Valentini, e quello del Carroccio, Stefano Galli.

La richiesta di documentazione è stata fatta ai gruppi di Pd, Idv, Sel, Partito Pensionati, Udc e gruppo misto. In pratica, dunque, a tutti i gruppi rappresentati in Consiglio regionale oltre a Pdl e Lega Nord già coinvolti nell’inchiesta della Procura di Milano. La richiesta riguarda copia conforme della documentazione riguardo spese per attività di comunicazione, rappresentanza collaborazione/consulenza o comunque dichiarati utili per l’espletamento del mandato consigliare nel periodo compreso fra il 2008 e il 2012.

 

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