Questi i nomi e le imputazioni degli indagati raggiunti da ordine di custodia cautelare in carcere, nell’inchiesta ”Les jeux sont faits 2”. Sono Michele Campione, 55 anni, sostituto commissario della polizia di Stato, in servizio presso la polizia postale, accusato di concussione;

Matteo Saracino, 49 anni, maresciallo della guardia di finanza in servizio presso il comando provinciale di Caltanissetta e Francesco Nardulli, 59 anni, gia’ maresciallo della Guardia di Finanza, in servizio presso la Sezione di P.G. della Procura della Repubblica di Caltanissetta, oggi in pensione, entrambi per i reati di concorso in corruzione e in frode informatica e peculato; Agostino Longo, 53 anni, assistente capo della polizia di Stato, in servizio presso la questura di Caltanissetta, per corruzione e concorso omissivo in frode informatica; Giuseppe Messina, 54 anni, assistente capo della polizia penitenziaria, per concorso esterno in associazione mafiosa; Alfredo D’Anna, 53 anni (inteso Angelo), vigile urbano presso il comune di Caltanissetta, e la moglie, Maria Grazia Amico, 49 anni, entrambi per i reati di concorso in corruzione e in frode informatica e peculato; Matteo Allegro, 32 anni, Salvatore Allegro, di 56 e Luigi Allegro, di 29 anni, imputati di concorso esterno in associazione mafiosa, illecita concorrenza con violenza, minaccia aggravata, frode informatica e peculato; Marco Angotti, 31 anni, per associazione mafiosa, illecita concorrenza con violenza e minaccia aggravata; Salvatore Di Marca, di 58 anni, per associazione mafiosa; Stefano Cristiano, di 51 anni, fornitore delle schede taroccate delle slot-machine, Salvatore Cataldi, 33 anni, stretto collaboratore di Matteo Allegro, e i commercianti Lirio Torregrossa, di 45 anni, Alfonso e Vincenzo Martorana, di 47 e 45 anni, Alessandro Foglietto, di 59 anni, sono tutti accusati di concorso in frode informatica e peculato; Giuseppe Vinci, di 39 anni, unico esercente di Gela tra gli arrestati, e’ accusato di illecita concorrenza con violenza e minaccia. Gli arresti domiciliari sono stati concessi a Biagio Mangiavillano, di 25 anni, e Matteo Lombardo, di 31 anni.

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