Ancora forti disagi in Italia, soprattutto in Abruzzo e Molise, oltre che nella capitale, a causa delle abbondanti nevicate. Il paese è in gran parte sotto il gelo e ora c’é il rischio ghiaccio. Le maggiori difficoltà al momento riguardano la circolazione sulle autostrade e sulla rete ferroviaria. “Si può e si deve fare di più, molto di più,

per prevenire e ridurre le conseguenze” di questi eventi ha commentato da Monaco il premier Mario Monti. E’ ancora emergenza a Roma, dove per i disagi subiti dai cittadini è in corso una polemica tra il sindaco Alemanno e il capo della Protezione civile Gabrielli. Il Viminale ha lanciato, anche oggi, l’invito ad automobilisti e tir di evitare di viaggiare nelle regioni del Centro. Un treno, con circa 150 persone, è bloccato alla stazione di Carsoli dalle 17 di ieri. Un altro centinaio, tra cui anziani, bambini ed una donna incinta, sono bloccate da 17 ore sul treno regionale Roma-Pescara, fermo dalle 17.30 di ieri nella stazione di Tivoli, in provincia di Roma. Notte al gelo, nel Casertano, per 15 passeggeri, tra i quali anche una signora disabile, per un treno partito da Napoli e diretto a Campobasso alle 17 di ieri.

Continua il black out elettrico in alcuni diversi paese dell’alta Valle Aniene: migliaia di abitanti sono al buio da ieri. Contrade isolate anche nell’ Avellinese dove in alcuni punti la neve ha raggiunto i 70 centimetri. In Molise la neve ha continuato a cadere per tutta la notte: a Campobasso si sfiora il mezzo metro; continuano a lavorare i mezzi spartineve, ma la circolazione è paralizzata, le gomme termiche infatti in alcuni punti non bastano per riuscire a spostarsi. Bufera di neve su Ancona; nelle Marche ci sono zone con cumoli che arrivano fino ai 2 metri. L’aeroporto di Falconara è chiuso, forti rallentamenti sulla A14. Nell’Urbinate è in arrivo l’esercito per via della neve che ha raggiunto i 2,5 metri di neve.

Le nevicate hanno costretto la chiusura delle autostrade A25 Roma-Pescara e A24 L’Aquila-Teramo; chiusa anche la barriera Aurelia nord per ghiaccio sulla A12. In altre tratte, la circolazione è problematica e rallentata. Sul tratto toscano e quello bolognese dell’E45 sono interdetti al traffico causa forte nevicata in atto. Fra l’altro, è stato chiuso alla circolazione il raccordo autostradale Salerno-Avellino. Temperature in calo nelle ultime ore e neve sull’A3 al valico di Campotenese in Calabria. E’ stata ripristinata sulla A1 Milano-Napoli la circolazione ai mezzi pesanti sull’intera tratta tra San Vittore e Caianello, dopo la caduta di un cavo dell’alta tensione. Freddo e gelo in Umbria (-4 a Perugia) dove in nottata è stato chiuso il raccordo Terni-Orte a causa di alcuni mezzi pesanti che si sono intraversati. A Fiumicino si registra la cancellazione di diversi voli.

Al nord resta una temperatura polare. Milano il termometro è arrivato a -9, a Livigno -24; fino a -20 gradi in Valle d’Aosta. La bora a Trieste ha raggiunto i 130 km/h. In Emilia Romagna dopo qualche ora di tregua, ha ripreso a nevicare pressoché su tutta la regione dove nelle ultime 72 ore sono caduti anche oltre 70 centimetri di neve. Ma la situazione, spiega la Polstrada, non crea ancora particolari disagi al traffico, per altro molto limitato. Neve in mattinata anche al centro di Napoli. Gli oltre 22 passeggeri della nave Tirrenia, Civitavecchia-Olbia, e che a causa del forte vento ha urtato in banchina riportando un lungo squarcio, arriveranno in giornata con altre due navi.

“Non usare l’auto e cercare di non uscire”. Questo l’appello che il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, intervistata da SkyTg24, fa agli italiani alle prese con l’emergenza neve. ‘Il quadro della situazione – osserva – e’ complesso e colpisce l’Italia centrale sino all’Emilia Romagna. Particolarmente difficile il quadro in Abruzzo e frusinate, tanto che, con le prefetture, abbiamo chiesto il concorso dell’esercito”. Da ieri mattina, ha poi ricordato, 3000 interventi di vigili del fuoco.

Sono circa 160.000 le utenze fuori servizio nel Centro-Sud Italia su 5,7 milioni di forniture gestite da Enel nelle Regioni Lazio,Abruzzo,Molise,Campania. Lo afferma l’Enel che evidenza come la società al lavoro con 1000 uomini a presidio di oltre 200.000 chilometri di rete elettrica in media e bassa tensione interessata dal maltempo.  Due scialpinisti sono rimasti uccisi, travolti da una valanga caduta poco prima delle 15 a Passo Stalle, in Alta Val Pusteria, al confine con l’Austria.

I loro corpi sono stati recuperati dai soccorritori. Sono ancora in corso le ricerche, poiché si teme che altri escursionisti possano trovarsi sotto la neve. Sul posto sono intervenute le squadre del soccorso alpino di Anterselva e gli elicotteri della protezione civile e dell’Aiut Alpin Dolomites. E’ di otto morti il bilancio dell’ondata di maltempo che sta colpendo l’Italia. Questi gli eventi. – A Pietradefusi (Avellino) una donna di 46 anni, Anna Maria Di Cristo, è rimasta schiacciata sotto il peso della tettoia di una serra crollata a causa della neve. – Nell’aquilano un uomo di 34 anni è morto la scorsa notte nella propria auto a causa dell’esalazione di monossido di carbonio. L’uomo si era addormentato nell’ autovettura, impossibilitato a uscire per le condizioni meteo proibitive. – Carmelo Renzi, 68 anni, è stato trovato morto nella sua auto parcheggiata in piazza a Sant’Agapito (Isernia).

L’arresto cardiaco che ha provocato il decesso è stato provocato da un infarto. – Due scialpinisti, Hubert Leitgeb di 46 anni e suo cognato Lorenz Keim di 43, sono rimasti uccisi, travolti da una valanga caduta a Passo Stalle, in Alta Val Pusteria, al confine con l’Austria. – Domenico Martino, 62 anni è morto schiacciato da un capannone agricolo crollato nel pomeriggio a Frosinone sotto il peso della neve. – Una clochard di 48 anni, ucraina, è stata trovata morta in una baracca ad Ostia (Roma). La donna era avvolta in un sacco a pelo. – Un uomo di origine tedesca è stato trovato morto all’esterno della rocca medievale di Castiglione del Lago (Perugia).

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