Per l’uccisione del marocchino Abdellatif El Farissi, di 29 anni, compiuta ieri a Gallipoli, i Carabinieri del Nucleo investigativo di Lecce e delle compagnie di Gallipoli e Lecce hanno arrestato un uomo di 52 anni, commerciante ambulante, residente a Monteroni di Lecce.

Avrebbe ucciso il marocchino, anch’egli commerciante ambulante, per motivi banali, legati – sembra – all’occupazione dei posti utilizzati per la vendita. L’uomo arrestato, che non si e’ saputo per ora se abbia ammesso proprie responsabilita’, ha consegnato agli investigatori un fucile calibro 12, a canne mozzate, che si ritiene sia stata l’arma con la quale l’ambulante marocchino e’ stato ucciso. Sul posto, dove è intervenuto anche il pm di turno della procura di Lecce, Giuseppe Capoccia, sono tuttora in corso i rilievi degli specialisti del Nucleo investigativo di Lecce che hanno trovato due cartucce integre e una esplosa dello stesso calibro dell’arma sequestrata e che sottoporranno l’arrestato alla prova dello stub per il prelievo dei residui di polvere da sparo. El Farissi Abdellatif viveva con un regolare permesso di soggiorno, insieme con la sua compagna nel comune salentino di Matino. Stamane si era recato a Gallipoli per il mercato settimanale e li’ aveva avuto un litigio con un altro ambulante per questioni legate al posto da occupare. L’omicidio – e’ stato accertato – è avvenuto intorno alle 18.15, nella zona dell’area mercatale di Gallipoli. Abdellatif e’ stato trovato morto da alcuni ragazzi che stavano giocando nella pinetina. E’ stato colpito al torace e a una gamba con due colpi di fucile, sparati a breve distanza.

 

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