Non un gesto antisemita. Semplicemente ”non volevo il cimitero proprio davanti al portone di casa mia”. Cosi’ un uomo di 41 anni, romano, ha ammesso di essere stato il ladro delle ‘Pietre di inciampo’, installazione di un artista per ricordare nel ghetto di Roma la Shoah e la memoria delle tre sorelle Spizzichino.

L’uomo e’ stato individuato e denunciato dai carabinieri per furto. ”Motivi estetici mi hanno spinto al gesto -ha detto- perche’ le targhe davanti al portone” in via Santa Maria in Monticelli ”avrebbero fatto paragonare quel luogo ad un cimitero”. L’uomo ha anche riferito che scrivera’ una lettera di scuse alla comunita’ ebraica e al Comune. La denuncia di furto era stata presentata ai carabinieri di piazza Farnese.

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