Il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella “approfitta della crisi per vietare la diagnosi preimpianto”. Lo afferma l’avvocato Filomena Gallo, segretaria dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica: “Abbiamo appreso da fonti certe – sottolinea Gallo in una nota – dell’emanazione di nuove linee guida sulla Legge 40/04,

sulle quali la settimana prossima il Consiglio Superiore di Sanità dovrebbe emanare il parere obbligatorio”. Un governo “oramai dimissionario – commenta Gallo – procede a ritmi militari per emanare nuove Linee Guida sulla legge 40/04, che disattendono le sentenze della Corte Costituzionale e dei Tribunali che in questi anni hanno sia interpretato che modificato la portata della legge sulla fecondazione assistita”.

Le linee guida che Roccella “con un vero e proprio colpo di mano di fine mandato vorrebbe fare approvare – sottolinea gallo – sono illegittime sia sul piano scientifico che su quello giuridico, poiché vieterebbero le indagini cliniche sull’ embrione restringendo l’applicazione di tecniche consolidate; viene inoltre stabilito un sistema di schedature dei pazienti infertili”. “Mi auguro che il ministro Fazio e il governo Berlusconi non vogliano come loro ultimo atto – conclude la rappresentante dell’associazione Coscioni – rendersi complici di un provvedimento che sarebbe solo l’ennesimo monumento all’ illegalità, nonché un atto di violenza sia contro le persone portatrici di malattie genetiche che contro milioni di cittadini infertili”.

 

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