I carabinieri della compagnia di Colleferro (Roma) hanno arrestato il proprietario del bar di Valmontone, che fu completamente raso al suolo lo scorso 31 gennaio da un’esplosione. Quel giorno i cittadini delle abitazioni vicine furono svegliati da un forte boato e si riversarono in strada per la paura. Per fortuna il locale era chiuso per riposo settimanale. Le indagini dei carabinieri hanno consentito di escludere quello che nell’immediatezza era sembrato un vero e proprio atto intimidatorio.

L’evento, causato da una bombola di gas aperta che, mediante un tubo di gomma, aveva saturato gli interni del bar per poi esplodere grazie ad una scintilla provocata da un cavo elettrico inserito dall’esterno e collegato ad un timer, altro non era stato che l’epilogo di una situazione di tensione tra il gestore del bar ed il proprietario dell’immobile. Il proprietario del bar, secondo la ricostruzione dei carabinieri, pretendeva che l’affittuario lasciasse i locali del bar per realizzarvi un albergo. Questa mattina il proprietario dell’immobile, 47 anni del posto, e’ stato arrestato dai carabinieri poiche’ raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per crollo di costruzione, disastro doloso e detenzione illegale di esplosivo. Ulteriori dettagli saranno forniti durante la conferenza stampa che avra’ luogo questa mattina alle ore 11.00 presso la caserma dei carabinieri di Colleferro.

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