Sono 4.267 i migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa dove, durante la notte, ci sono stati 4 sbarchi. Nonostante le elevate presenze, polizia e Croce Rossa riescono a gestire la situazione: vengono portate avanti le preidentificazioni e non ci sono momenti di esasperazione da parte dei migranti perché assistono a sistematici trasferimenti. Per oggi, la Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 690 ospiti della struttura di primissima accoglienza: 550, a metà mattinata, verranno scortati dalla polizia al porto dove saranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle. Fra il pomeriggio e la serata altri 140 migranti verranno accompagnati all’aeroporto: 70, con scorta dei carabinieri, verranno trasferiti, con aereo militare, a Pratica di Mare e altrettanti a Pisa. Ieri, dall’hotspot sono stati trasferiti complessivamente 1.061 persone a Porto Empedocle, Augusta e Comiso. Sono 208 i migranti sbarcati, durante la notte, a Lampedusa dove ieri si è toccato un nuovo record: con i 55 approdi (il record di sbarchi è di venerdì con 65) sono arrivate 2.172 persone (il giorno prima erano state 1.917). Durante la notte, 3 carrette – con a bordo 50 (12 donne e un minore), 42 (10 donne e 5 minori) e 73 (1 minore) – sono state soccorse dalle motovedette della Capitaneria e della guardia di finanza. I carabinieri hanno invece bloccato, sulla spiaggia della Guitgia dove erano appena sbarcati, 43 nordafricani, fra cui 5 minori. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in vacanza da qualche giorno a Lampedusa, oggi visiterà, assieme al prefetto di Agrigento Filippo Romano e al sindaco delle Pelagie Filippo Mannino, l’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 4.267 ospiti. La struttura è sovraffollata, dato che venerdì ci sono stati 65 sbarchi con 1.917 migranti e ieri 55 approdi con 2.172. Croce Rossa, che coordina l’hotspot da inizio giugno, e polizia, che si occupa delle pre-identificazioni e audizioni dei migranti sbarcati, riescono, nonostante i numeri record di approdi e presenze, a gestire la struttura e i sistematici trasferimenti, senza che si creino disordini o problemi. Ad accompagnare il prefetto Romano, il vice questore Roberto Cilona che è il dirigente del nascente commissariato di polizia. Ha attraccato in porto a Livorno oggi, intorno alle 8.30, la Humantiy 1, la nave dell’ ong tedesca con 57 persone a bordo, nei giorni scorsi salvate da un barcone in difficoltà al largo delle coste libiche. I migranti sono tutti uomini – la maggioranza, 50, del Bangladesh – tra cui due minori non accompagnati. La nave ha attraccato come previsto alla banchina 56: a bordo saliranno per primi i medici dell’ufficio di sanità marittima e dopo i migranti saranno fatti sbarcare e avviati ai controlli sanitari e di polizia alla stazione marittima del porto prima di trasferirli in pullman alle rispettive destinazioni, tutte in Toscana: i migranti saranno divisi equamente tra tutte le province della regione, come spiega il prefetto di Livorno Paolo D’Attilio, mentre i due minori non accompagnati verranno destinati al centro di accoglienza di Piombino E nel porto di Brindisi è iniziato lo sbarco di 168 migranti che la nave Geo Barents di Medici senza fontiere (Msf) ha soccorso nei giorni scorsi al largo della costa libica. A bordo ci sono 110 minori non accompagnati (altri 7 sono almeno con un famigliare), otto donne e 43 uomini. Provengono da Senegal, Nigeria, Burkina Faso, Guinea-Bissau, Sudan del Nord, Mali Costa d’Avorio, Guinea-Conakry, Cameroon. A quanto si apprende non si registrano particolari criticità nelle loro condizioni di salute.

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