L’amministrazione Obama prevede di chiudere un anno prima del previsto le operazioni di combattimento in Afghanistan, spostando la responsabilita’ sulle forze per le Operazioni Speciali, che potrebbero restare nel paese anche dopo la fine della missione della Nato nel 2014.

Lo riporta il New York Times citando un responsabile del Pentagono. ”Il piano, se approvato dal presidente americano Barack Obama, rappresenterebbe la maggiore evoluzione nella campagna militare da quando Obama ha inviato 32.000 soldati in piu”’ afferma il New York Times, sottolineando che il piano prevede che le forze convenzionali americane siano le prime a lasciare il paese mentre migliaia di soldati delle forze per le Special Operatons rimarrebbero. Per Obama il piano significherebbe mettersi al riapro dalle critiche dei candidati repubblicani alla Casa Bianca, che lo accusano di un ritiro troppo veloce dall’Afghanistan.

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