A Berlino i passeggeri della metropolitana sono in rivolta contro i suonatori ambulanti sui treni, accusato di essere rumorosi, molesti e ora anche violenti. A fare da detonatore ai malumori e’ stata l’aggressione di tre musicanti dell’Europa dell’est che con una tromba hanno rotto due denti ad un passeggero della linea U2 che protestava per il fracasso.

Il portavoce dell’associazione dei passeggeri dei mezzi di trasporto berlinesi (Igeb), Jens Wieseke, ha chiesto alla municipalita’ della capitale di impedire “l’industria dell’accattonaggio” sui convogli della metro e della S-Bahn, la tentacolare ferrovia urbana. Per Wieseke “era prevedibile” che qualche passeggero “perdesse la pazienza”. “Cio’ che accade sui treni e’ al limite della violenza privata”, ha denunciato, “i musicanti devono sparire dai convogli”. La portavoce della societa’ dei trasporti (Bvg), Petra Reetz, spiega che i controllori fanno continuamente scendere dai vagoni i musicanti sorpresi a suonare, anche se questi poi “salgono subito nel treno in direzione opposta”. La S-Bahn impiega 550 agenti privati per vegliare ogni giorno sulla sicurezza dei passeggeri, anche se senza tropo successo nei riguardi dei musicanti in cerca di elemosina, poiche’ secondo un addetto “sono cosi’ aggressivi da aver raggiunto il potenziale di chi fa il gioco delle tre carte”. Anche per questo la S-Bahn invita i passeggeri a “non dare soldi”, buona o cattiva che sia la musica eseguita.

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