C’e’ anche almeno un morto tra le decine e decine di vittime della sciagura ferroviaria avvenuta ieri sera alle porte di Amsterdam, dove due treni passeggeri si sono scontrati frontalmente nei pressi di Sloterdijk, sobborgo occidentale della capitale olandese: secondo fonti municipali, si tratta di una donna di 68 anni, deceduta dopo il ricovero in ospedale a causa delle gravi lesioni riportate.

Le sue generalita’ non sono state divulgate. Il numero complessivo dei feriti nel frattempo e’ stato ridotto a 117, 42 dei quali in condizioni serie, anche se ammontano a soli sessanta coloro che non sono ancora stati dimessi. Tuttora da verificare pienamente le cause della collisione, una delle peggiori degli ultimi anni nei Paesi Bassi. I due convogli, uno locale e uno ad alta velocita’, sono cozzati l’uno contro l’altro su un ponte situato a ovest rispetto alla stazione centrale della capitale: la loro velocita’ sarebbe pero’ stata piuttosto moderata e, a detta di testimoni presenti alla scena, l’impatto non sarebbe parso particolarmente violento; uno dei macchinisti avrebbe inoltre fatto in tempo ad attivare il segnale di allarme. L’episodio ha avuto ripercussioni sul traffico nell’intera area urbana, compreso il servizio-navetta da e per l’aeroporto internazionale di Schipol. Per estrarre alcune delle vittime dalle lamiere dei rottami delle carrozze e’ stato necessario l’intervento delle gru, mentre un’eli-ambulanza ha provveduto ai trasferimenti in ospedale piu’ urgenti.

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