Il Consiglio direttivo della Bce presieduto per la prima volta da Mario Draghi ha deciso di abbassare i tassi al 1,25%. La Bce ha portato in calo anche il tasso marginale che passa dal 2,25% al 2.00% e quello sui depositi che scende dallo 0,75% allo 0.50%.

La Borsa accelera dopo il taglio a sorpresa dei tassi Bce. Dopo la decisione della Bce di abbassare i tassi di riferimento all’1,25% l’euro e’ salito ed e’ scambiato sul dollaro a 1,3735. Piazza Affari ha allungato ancora il passo e l’indice Ftse Mib sale ora del 4,06%. Tenaris guadagna il 9,37%, Fiat il 7,47%, Finmeccanica avanza del 7,25%, Fiat Industrial e’ in rialzo del 6,26%. Tra le banche, Unicredit segna un progresso del 6,59%, Intesa Sanpaolo del 6,92. Corrono tutti i mercati europei dopo il taglio a sorpresa dei tassi deciso dalla Bce e un’accelerazione iniziata gia’ prima sulle attese di una svolta politica in Grecia. L’indice paneuropeo Euro Stoxx 50 guadagna il 3,14%. Parigi sale del 3,31%, Francoforte del 3,19%. Lo spread Btp-Bund è sceso sotto i 430 punti, portandosi a 426,9. Continua a salire il differenziale fra i titoli greci a 10 anni e i bund. Alle 12.49 lo spread ha sfondato il tetto psicologico dei 2500 punti toccando i 2.506 per poi ripiegare a 2.501 con i rendimenti al 26,90%. Invece la borsa di Atene resta in forte progresso. L’indice Ftse/Ase 20 alle 12.35 segnava un progresso del 3.13%. – Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) appoggia “in pieno” la decisione della Banca Centrale Europea (Bce) di tagliare i tassi di interesse. Una decisione che riflette le prospettive negative per l’area euro. Lo afferma il portavoce del Fmi, David Hawley. “La decisione è stata unanime”. Così il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi commenta il taglio dei tassi d’interesse deciso oggi dalla Bce. Spetta in primo luogo al governo italiano, e a quelli degli altri Paesi, far scendere i rendimenti dei titoli di Stato. Ha detto il presidente della Bce aggiungendo che nel consiglio direttivo “non ci siamo concentrati specificamente” sulla situazione italiana. “Tutti i governi dell’area euro devono mostrare inflessibile determinazione a onorare pienamente la propria firma sovrana”. Draghi ha esortato i governi a intraprendere misure aggiuntive ove necessario. Per riportare la fiducia degli investitori nei titoli di Stato i Paesi come l’Italia devono “mettere in ordine le finanze pubbliche” e “fare le riforme strutturali”. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi in risposta a una domanda sui premi di rendimento dei titoli italiani. Nessuno può costringere la Bce a acquistare titoli di Stato dei paesi in difficoltà. Così Mario Draghi, presidente Bce risponde se gli impegni di risanamento dell’Italia siano realistici o se la situazione costringerà la Bce a intervenire. “Non siamo forzati da nessuno, siamo indipendenti.E’ tutto”,ha detto Draghi.

 

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