Sarebbero 41 le persone uccise ieri dalle forze di sicurezza siriane durante le manifestazioni contro il presidente siriano, Bashar al-Assad, che si sono tenute in varie citta’ del paese dopo la preghiera del venerdi’. Lo hanno riferito alcuni attivisti dell’Organizzazione Nazionale per i Diritti Umani (Ondu),

citati dall’agenzia d’informazione ‘Dpa’. Il bilancio degli scontri, secondo dati diffusi iera sera da altre ong, era di 27 morti. Secondo gli attivisti di Ondu, 27 persone sono state uccise nella capitale Damasco e nei suoi sobborghi. Le altre vittime si sono registrate a Homs, a Idlib, nel nord, e a Daraa, la citta’ della Siria meridionale simbolo della rivolta contro al-Assad. Stando all’agenzia d’informazione ufficiale ‘Sana’, invece, 12 tra civili e agenti di sicurezza avrebbero perso la vita per opera di bande armate che “hanno aperto il fuoco contro alcune radunate dopo la preghiera del venerdi’”.

 

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