L’uragano Irene fa la sua prima vittima in North Carolina. Si tratta di un uomo – come riferiscono i media americani – che e’ stato colpito da un albero abbattuto dal forte vento. Il cielo s’e’ fatto scuro e ha cominciato a piovere sulla capitale americana.

 Secondo le stime l’uragano Irene, da queste parti, dovrebbe provocare una tempesta tropicale scaricando al suolo una trentina di cm di pioggia con venti a 100 km orari. Il picco del maltempo proveniente dalla Chesapeake Bay dovrebbe arrivare tra questa sera e domenica mattina. La situazione sembra sotto controllo. C’e’ qualche preoccupazione per i danni che le raffiche di vento potrebbero provocare ai monumenti gia’ danneggiati la settimana scorsa dalla scossa del terremoto, come la Cattedrale Nazionale e l’Obelisco. Non sono previste evacuazioni, ma le autorita’ cittadine hanno comunque raccomandato a tutti di usare il buon senso, non uscire di casa, e soprattutto prepararsi ad affrontare, con candele e torce elettriche, un black out che potrebbe andare avanti per molto tempo. La Pepco, l’azienda elettrica locale, ha assicurato di aver richiamato in servizio tutti i suoi 1500 operai e ha messo a punto un numero verde per le emergenze. Irene dovrebbe lasciare Washington nel tardo pomeriggio di domani, domenica. Caldo afoso: inizia a piovere a New York. L’uragano Irene comincia a farsi sentire nella Grande Mela, dove la gran parte delle persone continua a prendere d’assalto supermercati e piccoli negozi di alimentari, con grandi code anche di diversi isolati. La catena Whole Food e’ chiusa per l’uragano Irene e molti commercianti lavorano a orario ridotto. Attesi significativi blackout per l’uragano Irene. A ribadirlo e’ il segretario alla sicurezza nazionale, Janet Napolitano.

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