È stato condannato a 8 anni per cessione droga Mustafa Minte Lamin, il pusher gambiano di 33 anni, che cedette droga Libero De Rienzo, morto il 15 luglio del 2021 per un’overdose di eroina nella sua abitazione in zona Madonna del Riposo, nella Capitale. Lo ha deciso il giudice monocratico di Roma assolvendo l’imputato dall’accusa di morte come conseguenza di altro reato ma riconoscendo la cessione di droga. La richiesta di condanna era di 13 anni. L’uomo è accusato di aver ceduto droga oltre che all’attore anche ad altre cinque persone. Il reato di morte come conseguenza di altro reato è stato contestato alla luce del nesso emerso tra la cessione dell’eroina e il decesso di Rienzo. «Il 14 luglio Mustafa Minte Lamin ha ceduto l’eroina a Libero De Rienzo: vi è inoppugnabile riscontro della cessione alla luce della droga trovata a casa» dell’attore, ha spiegato il pubblico ministero che nel corso della requisitoria ha ricostruito tramite i tabulati gli ultimi contatti e l’incontro durante il quale c’è stato l’acquisto della droga. «La cessione di droga del 14 luglio 2021 è solo l’ultima di una serie di cessioni passate, infatti, Lamin conosceva da prima l’indirizzo di De Rienzo», ha spiegato il pm sottolineando come Lamin «abbia ceduto eroina tossica e impura che ha causato l’evento morte. Libero De Rienzo era sano ed è morto a causa della droga assunta». La sentenza è attesa nel pomeriggio.

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