Sedici avvisi di conclusione delle indagini sono stati emessi dalla Procura di Torre Annunziata (Napoli) nei confronti di altrettante persone ritenute coinvolte nel crollo della palazzina – avvenuto il 7 luglio del 2017 a Torre Annunziata (Napoli) – che provocò otto vittime.

Secondo gli inquirenti a causare il crollo sono stati i lavori di manutenzione straordinaria non autorizzati, eseguiti al secondo piano del palazzo. Responsabilità nella tragedia sono individuate a carico, tra gli altri, degli architetti Massimiliano Bonzani (individuato come direttore dei lavori ‘di fatto’), Aniello Manzo e Giacomo Cuccurullo (deceduto nel crollo). Il cedimento fu preceduto dalla comparsa di lesioni: gli interventi messi in opera dai tre tecnici sarebbero stati insufficienti in quanto frutto di una sottovalutazione del pericolo. Secondo la Procura, avrebbero dovuto segnalare la situazione di pericolo ai vigili del fuoco: lo sgombero della palazzina avrebbe salvato la vita alle otto vittime.

 

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