Circa 73 mila capi di abbigliamento da uomo, per un valore di un milione di euro provenienti dalla Cina sono stati sequestrati ad Arzano (Napoli) dai finanzieri del Gico di Napoli

e dello Scico di Roma, nell’ ambito di un’ operazione anti-contraffazione coordinata dalla Dda di Napoli. I capi (abiti da uomo, giacche, cappotti e giacconi) recavano la scritta ”Made in Italy”, in violazione della legge 350/2003 sulla tutela di tale marchio. Sempre ad Arzano sono stati sequestrati nella sede della ”Confezioni Rega srl” circa 300 tra martelli pneumatici, motoseghe, cassette utensili, ed altre attrezzature sprovviste della certificazione prevista dalla normativa Ue ed e’ stata acquisita documentazione. Nell’ ambito della stessa operazione perquisizioni sono state effettuate in quattro aziende e nei confronti di otto persone nei Comuni di Ottaviano e Casandrino (Napoli), S. Felice a Cancello e Santa Maria a Vico (Caserta), Locorotondo (Bari) e Tivoli (Roma). L’ indagine della Dda di Napoli e’ partita nel 2009 su sollecitazione dell’ Eurojust, sulla distribuzione di prodotti elettroutensili e di alta tecnologia provenienti dalla Cina con marchi falsi.

 

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