CASTELLAMARE DI STABIA – ”Una sfida per tutti: rendere pubblici gli elenchi degli iscritti. Il Pd e’ stato sempre pronto a farlo, nel rispetto della normativa sulla privacy”. A proporlo sono Enzo Amendola, segretario regionale del Pd Campania, e Andrea Orlando, commissario provinciale PdNapoli. I due esponenti del Pd, attraverso una nota congiunta, commentano la notizia relativa alla presenza di nomi legati ai clan tra i 3260 tesserati del Pdl a Castellammare di Stabia, comune del Napoletano guidato dall’ex magistrato Luigi Bobbio, pubblicata oggi dal quotidiano ”Metropolis”.

”Se le notizie fossero confermate – aggiungono Amendola e Orlando – si tratterebbe di un fatto molto grave che lede la credibilita’ della principale forza di governo in quella citta’, in Provincia e in Regione”. ”Castellammare fu colpita da un episodio analogo che ci ha segnato profondamente”, ricordano i due esponenti del Pd facendo riferimento al fatto che nel 2009 risulto’ iscritto nel Pd il killer del consigliere comunale Gino Tommasino. ”Abbiamo reagito con determinazione – sottolineano – adottando provvedimenti drastici. Sarebbe opportuno, nell’interesse di tutti a partire dalle forze politiche e dalle istituzioni che il commissario regionale Pdl, Nitto Palma, passasse dalle buone intenzioni ai fatti: innanzitutto rendendo pubblici gli elenchi degli iscritti al Pdl in provincia di Napoli e in Campania alla vigilia di congressi a cui e’ dato molta rilevanza perfino per gli equilibri istituzionali”. ”Bisogna intervenire con serieta’ e rigore e senza fare sconti a nessuno ovunque si dovessero riscontrare anomalie e segni evidenti di possibili condizionamenti o influenze della criminalita’ organizzata”, spiegano Amendola e Orlando. Amendola e Orlando chiedono un intervento di Nitto Palma: ”batta un colpo: siamo alla vigilia di una importante tornata amministrativa, a maggio si andra’ al voto in diversi Comuni della Campania. Durante le passate elezioni il centrodestra e’ stato investito da numerosi scandali per aver inserito nelle liste incandidabili e ineleggibili”. ”In piu’ occasioni abbiamo chiesto al Pdl di fare chiarezza e pulizia. Fino ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta”, concludono Amendola e Orlando.

 

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