NAPOLI – La Procura della Repubblica di Napoli ha concluso le indagini preliminari su presunti illeciti nella gestione degli ormeggi di Mergellina. Nove avvisi sono stati notificati ad altrettante persone accusate di occupazione abusiva di spazio demaniale marittimo.

Secondo le indagini, era stata occupata anche una parte del pontile dove attraccano gli aliscafi dell’Alilauro. Tra le persone alle quali è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini ci sono cinque pregiudicati che secondo gli investigatori sono vicini al clan Piccirillo, attivo nella zona della Torretta: Adolfo Dello Russo, Antonio Siciliano, Gaetano Pollio, Carlo Amato e Agostino Amato. Quest’ultimo è noto per aver recuperato il braccialetto che Mario Balotelli perse nel corso della sua trasferta napoletana, quella stessa in cui il calciatore chiese all’imprenditore Marco Iorio (ora in carcere nell’ambito dell’inchiesta su riciclaggio e ristorazione) di fare un giro a Scampia per vedere la famosa piazza di spaccio. I pm Giovanni Corona e Henry John Woodcock, titolari del fascicolo, ritengono che alcune società che gestiscono gli ormeggi siano intestate a prestanome per aggirare la normativa antimafia.

 

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