Associazione per delinquere, violenza e minacce sono i reati ipotizzati dalla Procura di Napoli che ha oggi disposto una serie di perquisizioni nei confronti di precari del movimento Bros ed eseguite dalla Digos di Napoli. L’inchiesta e’ coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo e dai pm Raffaello Falcone e Urbano Mozzillo.

Al centro delle indagini una serie di manifestazioni violente avvenute a Napoli negli ultimi due anni come gli assalti e gli incendi di autobus nonche’ l’aggressione all’auto del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris avvenuta il 4 novembre 2011. Tra gli obiettivi dei promotori, secondo i pm, anche il condizionamento degli enti locali, Comune, Provincia e Regione, il tentativo di ostacolare lo svolgimento delle campagne elettorali per il rinnovo dell’Amministrazione comunale, nonche’ delle primarie per la designazione dei candidati e il tentativo di condizionare le scelte in materia di servizio di raccolta dei rifiuti e organizzazione della differenziata. L’indagine riguarda anche la manifestazione avvenuta in occasione del primo giorno dei lavori per il prolungamento della diga alla Rotonda Diaz per lo svolgimento della prossima Coppa America.

 

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