Aggredisce i vigili urbani, scappa grazie all’aiuto della folla ma viene rintracciato e arrestato. A finire in manette, a Napoli, Gennaro Sesso, 27 anni: in regime di liberta’ vigilata per armi, rapina, spaccio e risultato affiliato al clan Mazzarella. Un nome, quello del clan, che l’uomo si era perfino tatuato sulla schiena.

E’ iniziato tutto ieri sera, in via Solitaria, dove una Mercedes classe B, stava percorrendo la strada in senso contrario. Uno dei componenti della pattuglia, un’agente donna, gli ha intimato di liberare la strada e poi di esibire i documenti; l’uomo prima l’ha offesa poi le ha sferrato un pugno. Non solo, stesso trattamento anche per un altro componente della pattuglia. Poi, grazie alla folla, Sesso e’ riuscito a scappare dirigendosi verso via Pallonetto, nel quartiere Santa Lucia. Stamattina, dopo le ricerche, l’arresto da parte della polizia municipale, in un’abitazione di vico Solitaria, ad un indirizzo diverso da quello di residenza. Dagli accertamenti, e’ risultato che l’automobile era intestata ad un altro uomo, probabilmente un prestanome, che e’ risultato intestatario di una decina di auto. Per i vigili urbani aggrediti, soccorsi all’ospedale San Giovanni Bosco, una prognosi di quindici e otto giorni.

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