NAPOLI – Questa notte i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, durante i servizi organizzati per bloccare le piazze di spaccio di Scampia e Secondigliano, che oltre alla presenza fisica sui luoghi di smercio comprendono anche indagini

su movimenti apparentemente sospetti tra l’Italia e la Spagna, hanno bloccato un tir proveniente dalla Costa del Sol e guidato da Giovanni Luvino, 47 anni, di Castel Volturno (Caserta), con piccoli precedenti per contrabbando di tabacchi. Il camion trasportava un grosso carico di cartoni destinati alla trasformazione in scatolame ma i militari, grazie al fiuto di cani antidroga dell’Arma, hanno scoperto che sotto il piano di carico del mezzo pesante era stato realizzato un doppio fondo e che nello stesso c’erano ben 32 chilogrammi di cocaina purissima. L’autista e’ stato arrestato per traffico internazionale di stupefacente. Per la camorra di Scampia e Secondigliano, secondo i carabinieri, sono sfumati incassi per 15 milioni di euro: tanto avrebbe fruttato il carico una volta ridotto in dosi e immesso sul mercato dello spaccio al dettaglio.

“L’operazione – sottolinea il comandante provinciale colonello Marco Minicucci – segue altri risultati raggiunti ed e’ la conferma che lo Stato e’ presente e intenzionato a far sentire la propria forza”. Per Minicucci si sta sferrando “da questa estate insieme alla Polizia di Stato e alla Guardia di Finanza, sotto il coordinamento del Prefetto, un’aggressione concreta ai clan che fanno dello spaccio di droga la loro attivita’ commerciale preferita, dalla quale traggono ingenti proventi”, ma che genera “troppi morti, anche in giovane eta’, per la spartizione del territorio”. Motivo per convincere i giovani a scegliere la strada. C’e’ “uno sforzo congiunto delle forze di polizia con l’autorita’ giudiziaria per ridare a questo meraviglioso territorio il giusto risalto nel panorama nazionale e internazionale”.

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