Dodici arresti e 14 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando sequestrati. E’ il bilancio dell’operazione ‘San Giuseppe’ condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Udine che ha portato a smantellare un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di sigarette ucraine destinate alla vendita sul mercato campano.

L’operazione, durata un anno, e’ partita il 19 marzo 2011 con il sequestro a Palmanova (Udine) di un carico di 800 chili di sigarette. Nel corso delle indagini, condotte con l’ausilio di moderne apparecchiature tecniche, le fiamme gialle hanno individuato il meccanismo utilizzato dalla banda per il traffico. Introdotti i tabacchi attraverso il Friuli, l’organizzazione aveva la sua base logistica a Padova dove le sigarette venivano stoccate e smistate per la destinazione finale. E’ a questo punto che le indagini in origine dirette dalla procura di Udine, sono proseguite sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Venezia che ha emesso cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzata al contrabbando. I vertici dell’organizzazione sono tutti ucraini, in carcere e’ finita anche una donna che aveva il compito di gestire la logistica in Italia. Tra gli altri sette arrestati c’e’ anche un cittadino italiano. Il carico di sigarette sequestrato ha un valore complessivo di oltre due milioni e 500 mila euro; i tributi evasi ammontano a oltre due milioni e 800 mila euro. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 18 telefoni, due computer portatili, un localizzatore gps e nove autoveicoli in parte gia’ assegnati in uso a enti con finalita’ benefiche tra cui la Croce Rossa. Le Fiamme gialle campane stanno ora indagando per individuare eventuali diramazioni dell’organizzazione in Campania per la gestione della vendita al dettaglio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui