Dure condanne per ras e gregari della camorra di Marano. I giudici del tribunale Napoli nord, prima sezione penale, ha condannato Luigi Esposito, alias “Celeste” (nella foto), a 19 anni e due mesi di reclusione. Condannato a 13 anni di reclusione anche Sabatino Russo. Esposito è un pezzo da novanta della mala cittadina: l’uomo, cresciuto all’ombra del clan Nuvoletta e che aveva già scontato una lunga pena, era diventato un referente di primo piano del clan Orlando, tuttora egemone sul territorio di Marano e Quarto. Condanna a 5 anni di reclusione, invece, per Carmine Carputo, imprenditore ritenuto contiguo anche ai Polverino e già finito in passato nel mirino della Dda. Per Luigi del Prete, infine, condanna a otto anni e due mesi di reclusione. Gli imputati erano accusati, a vario titolo, di estorsione e associazione mafiosa. A coordinare le indagini il pm Maria Di Mauro.

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