Accertati illeciti contributi comunitari per oltre 300 mila euro, individuate irregolarita’ su prodotti Dop e Igp, 11 mila chili di false ”Cipolle di Tropea” sequestrate. Questo il bilancio dell’operazione ”Estate sicura” messa a punto dai Nac, nuclei antifrodi Carabinieri, sulla qualita’ degli alimenti a tutela dei consumatori. I militari, in particolare nel mese di agosto, hanno svolto verifiche e ispezioni straordinarie presso aziende agricole, centri di ristorazione, depositi alimentari, supermercati, aziende conserviere, pescherie e mercati ortofrutticoli.

Sono state 37 le imprese controllate, 18 le violazioni accertate per un controvalore di 578.500 euro, 8 le denunce per frodi e truffe per 380 mila euro, 12.600 chili di prodotti sequestrati per 246.100 euro e due le segnalazioni alla Corte dei Conti. Nello specifico, il Nac di Salerno,a Nocera Superiore (SA), ha sottoposto a sequestro amministrativo prodotti caseari e salumi, posti in vendita privi delle indicazioni sulla provenienza, in violazione della normativa sulla tracciabilita’ degli alimenti. A Salerno presso il ristorante di un noto albergo, i militari del Nac con il personale del Servizio Navale dei Carabinieri della Compagnia di Salerno e quello della competente Asl, hanno posto sotto sequestro prodotti ittici, carni e dolciumi, privi di indicazioni sulla tracciabilita’, detenuti in cattivo stato di conservazione e/o scaduti di validita’. Infine, a Castellammare di Stabia (NA), presso una pescheria, insieme al personale della locale Asl sono stati posti sotto sequestro prodotti ittici in cattivo stato di conservazione. Il Nac di Parma, in provincia di Lecco, ha sequestrato false cipolle di Tropea Igp sottaceto. Gli accertamenti svolti hanno consentito di appurare che si trattava di cipolle rosse comuni. Il titolare e’ stato deferito all’Autorita’ giudiziaria per Contraffazione di Indicazione Geografica e Denominazione di Origine. Tutto il prodotto, in confezioni da 2,5 chili, era destinato alla ristorazione ed alle mense. Le attivita’ hanno consentito di sequestrare anche altri prodotti analoghi (sottaceti) che recavano in etichetta indebitamente l’uso della denominazione ”aceto balsamico”, senza avere alcuna autorizzazione dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Nel complesso sono stati sottoposti a sequestro 11.500 kg di prodotto per un valore complessivo di 230.000 euro. Durante le operazioni sono state sequestrate anche decine di migliaia di etichette pronte per essere utilizzate e migliaia di confezioni gia’ etichettate e pronte per il commercio. E ancora: in provincia di Bologna e di Bergamo presso alcuni laboratori alimentari sono stati sequestrati complessivamente 1.000 kg di paste alimentari (penne e tortelli) che indicavano impropriamente ed in maniera evocativa formaggi Dop, senza la preventiva autorizzazione dei relativi Consorzi di tutela e comminato sanzioni amministrative per 15 mila euro; in provincia di Cuneo, a seguito di numerose visite ispettive svolte nel settore dell’agricoltura biologica sono stati denunciati all’Ag per falso un agricoltore ed un tecnico ispettore dell’organismo di certificazione biologico per aver redatto verbali attestanti false visite ispettive. Infine, in provincia di Pavia, presso un oleificio si e’ proceduto alla contestazione di una sanzione amministrativa di 10.000 euro per irregolarita’ nella tenuta di un magazzino.

 

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