Circa 60 mila prodotti per l’igiene della casa e della persona sono stati sequestrati dagli uomini della Guardia di Finanza assieme ai funzionari dell’ antifrode delle dogane nel porto commerciale di Salerno. La merce era stipata in cinque container e riportava sulle etichette la denominazione di una societa’ operante in Abruzzo che avrebbe indotto il consumatore a ritenere che gli articoli fossero stati prodotti in Italia.

Invece le creme, gli specchi, le cornici, i bicchieri, le spugne, le borse e le sedie in plastica provenivano dalla Cina e dalla Turchia con destinazione Cuba. Il legale rappresentante della ditta abruzzese e’ stato denunciato alla Procura della Repubblica di Salerno, per sbagliata indicazione sull’origine e la provenienza dei prodotti. Sono ancora in corso accertamenti tecnici per stabilire se i prodotti sequestrati rispettano la normativa posta a tutela della salute e per accertare la genuinita’ delle materie prime utilizzate per la loro produzione.

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