Fermati gli autori che all’alba di ieri hanno distrutto le vetrate del Polo Nautico di Salerno, un complesso alberghiero del lungomare cittadino, dove sono stati esplosi sei colpi di arma da fuoco. Si tratta di due fratelli di Poggiomarino (Napoli) di 33 e 28 anni.

I due, che nella notte tra sabato e domenica stavano partecipando ad una serata danzante, si sarebbero resi protagonisti di una rissa con altri avventori. Da quanto si è appreso, pare che uno dei due fratelli fosse stato derubato del portafoglio. Messi entrambi alla porta da alcuni addetti alla sicurezza, prima avrebbero infranto le vetrate d’ingresso con alcune pietre, poi messisi in auto si sarebbero diretti a Poggiomarino per armarsi di una pistola calibro 7.65 e poi tornare a Salerno ed esplodere i sei colpi d’arma da fuoco nelle vetrate del complesso alberghiero. Per i carabinieri della compagnia di Salerno non è stato difficile ricostruire l’accaduto ed individuare i due responsabili che nell’ autovettura possedevano ancora tre proiettili dello stesso calibro di quelli esplosi al Polo Nautico. L’arma utilizzata al momento non è stata ritrovata. I due fratelli sono rinchiusi nel carcere di Salerno in attesa della convalida del fermo da parte dei magistrati del tribunale di Torre Annunziata.

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