Furto al cimitero di Pagani, rubato il mezzobusto in bronzo del giovane poliziotto Marco Guidone, morto in servizio, nel 1975, a soli 23 anni. La denuncia arriva dalla nipote, Paola Apicella,  che sulle piattaforme sociale ha raccontato l’amara scoperta. “Su quell’alzatina di marmo nero c’era, fino a qualche giorno fa, il mezzo busto di bronzo di mio zio, da me mai conosciuto, perché deceduto troppo giovane durante il servizio. Era un poliziotto.
Quel mezzo busto però me lo ha fatto conoscere, i suoi lineamenti, il suo sguardo, la sua somiglianza a noi, alla famiglia … ogni volta mi sembrava di vederlo.
Succede però che vivo in un contesto da non definire “difficile” ma indegno, un contesto dove  saccheggiano “addirittura” loculi e cappelle, le stesse in cui potrebbero trovarsi loro, o una loro madre, un figlio, chiunque. Inutile chiedervi di restituire quanto ci avete tolto, siete peggio delle bestie quindi non in grado di comprendere il valore affettivo delle cose, inutile chiedervi di vergognarvi, non avete né dignità né etica, inutile chiedervi di astenervi da tali insulsi gesti, siete insulsi nell’anima quindi per voi è consuetudine.
L’unica cosa da dirvi è che il Signore è grande e che, state certi, pagherete ogni singola lacrima che fate versare, in questa vita e non in un altra”.

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