Ennesima violenza che si è scatenata al pronto soccorso del Martiri del Villa Malta di Sarno. Una donna ha dato in escandescenza prendendo a calci e devastando la porta di ingresso. E’ accaduto la scorsa notte quando la donna ha accompagnato il figlio per un malore. Visitato ed in attesa di ulteriori accertamenti, la madre ha iniziato ad inveire contro medici ed infermieri richiamando l’attenzione perché potesse ricevere cure prima degli altri pazienti. In pronto soccorso in quel momento vi erano casi molto gravi, codici rossi che avevano chiaramente una priorità. La donna anche davanti alle spiegazioni dei sanitari ed alle continue rassicurazioni sulle condizioni del figlio, in base ai tutti i parametri rilevati, ha continuato ad inveire con sempre maggiore aggressività fino all’estremo, quando ha iniziato a prende a calci la porta, distruggendola, danneggiando strumentazioni. Purtroppo, si tratta dell’ennesimo episodio. Tutta la rete di emergenza urgenza è sotto la sferza della violenza inaudita di pazienti e familiari che in attesa arrivano ad aggredire il personale e a danneggiare i locali. Solo poche settimane fa, sempre al pronto soccorso di Sarno furono aggrediti medici ed infermieri. Una donna anziana in aveva chiamato il figlio lamentando di non essere assistita abbastanza e di non mangiare. A quel punto l’uomo si era portato all’interno dei locali prendendo a schiaffi e pugni un medico ed un infermiere. Alla luce dei numerosi episodi sono gli operatori a chiedere maggiore sicurezza anche un drappello della polizia. Episodio simili si sono verificati anche in altri ospedali salernitani.

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